Carmen Cristiana

Baruffini

carmencristiana

14/03/67

Donna

Vivo a Napoli praticamente da sempre, ma a volte ancora mi stupisco e mi incanto; ci sono giorni in cui il sole a Spaccanapoli fa strani giochi e tra le strade e i vicoli del centro antico scopri particolari insoliti: un balcone che sembra cedere al peso degli innumerevoli vasi di piante, un filo teso tra due palazzi con le magliette di un'intera squadra di calcetto stese ad asciugare, una finestra semiaperta che lascia intravedere un soffitto interamente affrescato, una crepa nel tufo in cui crescono prepotenti margherite gialle, un cortile di un palazzo settecentesco con il suo enorme scalone a doppia rampa. Ti mozza il fiato quello che si vede dall'enorme piazza d'armi di Castel Sant Elmo, sulla collina del Vomero, e se non si ha fretta, si può tornare in centro facendo la lunga scalinata della Pedamentina, più di 400 gradini tra tufo, palazzi d'epoca, scorci di mare, di orti e di giardini. Ho quasi sempre una piccola macchina fotografica nella mia borsa, come se fossi arrivata qui ieri.