Ciao Gianfranco,
sono sorpreso di ricevere una richiesta così inusuale, ma allo stesso tempo molto interessante!
Spero di poterti essere d'aiuto. L'Irpinia è ricca storicamente di presenze longobarde, soprattutto nelle zone centrali. E' proprio nel cuore dell'Irpinia che i Longobardi si affermarono maggiormente. Diversi sono i paesi che ancora oggi nel loro toponimo richiamano alla presenza dei longobardi (Guardia Lombardi, Sant'Angelo dei Lombardi, Torella dei Lombardi), ma molti più numerosi i paesi che furono conquistati, riedificati o fondati dai longobardi. Di testimonianze tangibili, però, oggi se ne ritrovano ben poche, per via della storia millenaria di questa terra, che essendo nel mezzo, tra occidente e oriente di questa parte dell'Italia meridionale, èì stata sempre oggetto di contese. Io però ti consiglio di vistare tre luoghi simbolo, a mio personale avviso, di quello che tu cerchi, ovvero: I ruderi del castello di Nusco (uno dei 100 borghi più belli d'Italia), il sito di Fontigliano (ove sorge una chiesa bucolica, originariamente fondata dai Longobardi) sempre nel comune di Nusco, il complesso castellare del Monte a Montella. Ti ho abbozzato un itinerario di un giorno, in cui potrai oltre visitare questi siti, anche fare tappa all'Abbazia del Goleto, un luogo ricco di fascino dalla storia millenaria, anche se con i longobardi ha poco a che vedere, visto che fu fondata nel 1100 da San Guglielmo di Vercelli.
Altre testimonianza longobarde comunque si ritrovano anche in altri punti della provincia.