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Sonia Cerullo

Sonia Cerullo Sono un angelo di Baronia

Ciao sono Sonia! Mi occupo di promozione sociale e territoriale. Credo nella cittadinanza attiva e nella grande ricchezza proveniente dalle relazioni umane. Quando vado in un posto mi piace assaporare il gusto dell'incontro e della conoscenza, ammirare le bellezze del territori …continua

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Chi sono

Ciao sono Sonia!
Mi occupo di promozione sociale e territoriale. Credo nella cittadinanza attiva e nella grande ricchezza proveniente dalle relazion ...continua

Raccomandazioni

gastronomia della baronia

19 Nov 13

14:22

ciao Sonia,
una mia amica è stata ad una manifestazione organizzata a vallesaccarda (av) sulla gastronomia del territorio e mi ha portato in regalo una farina di mais che dovrebbe servire a fare una pizza. Una specialità del posto che lei ha gustato ma di cui ha dimenticato di chiedere la ricetta, sopravvalutando la mia passione per pani e pizze fatti in casa con farine particolari e biologiche. Mi puoi aiutare?

  • Mangiare

Ciao Anna, certo che posso aiutarti! questa "pizza di granone" è fatta con ingredienti semplici e generalmente accompagna le nostre minestre, in particolare viene servita con la nostra "minestra maritata" . In passato veniva cucinata in un tegame di argilla o terracotta (da noi si chiama chingh), sulla brace del camino, coperta da foglie di castagne e da un coperchio dello stesso materiale, su cui venivano posizionati cenere e brace. Attualmente quasi tutti la cuociono in forno per velocizzarne la preparazione. Io ti do quest'ultima ricetta.
Gli ingredienti sono della pizza sono:
1 Kg di farina di granturco;
sale q.b;
una spolverata di pepe;
una manciata abbondante di formaggio pecorino;
olio extravergine di oliva;
acqua.
Procedimento:
Portare ad ebollizione l'acqua; nel frattempo in un tegame mettere la farina, il sale, il pepe, il formaggio e l'olio; aggiungere l'acqua, mescolando, fino a raggiungere un impasto più consistente di quello della polenta; quindi aggiungere l'olio e mescolare. Versare il composto in un tegame, meglio se di terracotta, unto di olio; cuocere in forno a temperatura bassa (circa 150°) per circa un'ora.
Se sei interessata, posso fornirti anche la ricetta della Minestra Maritata tipica della Baronia che è diversa da quella napoletana. Ti allego una foto...Buon appetito!

  • Mangiare
  • Spostarsi

19 Nov 13

15:45

19 Nov 13

21:00

Grazie Sonia,
solo una piccola precisazione: quanta acqua per 1 kg. di farina? Poi, ti sarei molto grata se mi descrivessi anche la ricetta della minestra maritata della Banoria. Anche lì è una consuetudine natalizia?

  • Mangiare

Ciao Anna!
Si è vero, non ti ho dato indicazioni precise, purtroppo queste ricette antiche vengono preparate "ad occhio", senza pesare. Per tramandare le ricette, stiamo provando a creare un ricettario con indicazioni precise, ma per la pizza non abbiamo ancora provveduto. Intanto segui il mio consiglio: metti a bollire abbondante acqua e aggiungi un mestolo per volta fino ad ottenere un composto compatto, meno liquido di quello della polenta. Quando avrò la ricetta pesata te la invio.
Per quanto riguarda la minestra Maritata è un piatto molto tradizionale, fatto di carni “povere”. Fino a qualche decennio fa ogni famiglia allevava il maiale per autoconsumo, e costituiva un elemento importante della dieta, per la carne ma anche per i grassi in quanto l’olio di oliva era riservato a pochi.
Il maiale veniva nutrito prevalentemente con avanzi di cucina, resti delle verdure mondate,mele un po’ bacate, fino al mese di settembre quando la sua alimentazione veniva abbondantemente integrata con farina di granturco per consentirne una maggiore crescita di peso e la quindi una maggiore produzione di carne e lardo (“metterlo ad ingrasso”) per la macellazione nel periodo natalizio. Tutte le parti del maiale venivano utilizzate: la carne vicino al collo o alla testa, insieme alla cotica, veniva bollita per preparare la “Minestra Maritata”.
Ed ecco a te la ricetta:
Una grossa verza (1,5 kg circa)
O,5 kg di carne di maiale (la parte vicino al collo e alla testa)
4 gambi di sedano
80 gr di Olio di oliva
3 spicchi di aglio
1 peperoncino piccante
1 pizzico di pepe
80 gr di pecorino a scaglie
Sale q.b.
Cuocere a fuoco lento per circa 2 ore la carne di maiale con abbondante acqua, olio di oliva e sale . A parte mondare la verdura e lessarla per 5 minuti. Una volta che la carne è cotta, mettere in una pentola la verza cotta, il sedano, la carne di maiale spezzettata, il formaggio a scaglie, un po’ di pepe, aglio schiacciato,peperoncino; versare il brodo di cottura della carne fino a coprire la verza. Cuocere a fuoco lento fino a che la verdura risulti ben cotta. Servire il piatto con la pizza di granturco: la parte morbida della pizza va schiacciata nel piatto, mentre la scorza va mangiata come pane.
Spero di esserti stata utile. Ti aggiungo un a foto. Fammi sapere il risultato, a presto!

21 Nov 13

9:18