ciao roberta, piacere di conoscerti!
mi rendo conto di essere molto in ritardo in questa risposta.. molto probabilmente avrai già concluso il tuo viaggio e mi avrai annoverato tra tutti quelli che non ti hanno mai risposto.. invece eccomi qui, per dirti che potrei aiutarti nella tua ricerca di cantastorie! non io, che non parlo berbero, ma abdellah idali, mio carissimo amico, che parla italiano e vive a marrakech! il suo email è nurabdel@gmail.com, se gli scrivi ti risponderà di sicuro
questo ovviamente vale se per qualche motivo hai rimandato il viaggio, oppure se pensi di farne un altro in futuro!
però.. una precisazione: i cantastorie, che ci sono ancora e sono ancora seguitissimi dai marocchini, sono difficili da avvicinare da parte degli europei, quando ci ho provato (non dico a parlare con loro ma anche solo a buttare un occhio all'interno dei crocchi al cui centro sta appunto il cantastorie) tutto si è fermato ed è partita immediatamente la richiesta della monetina! questo ovviamente mi ha dato molto fastidio e quindi ho smesso di .. buttar l'occhio! ora, per me era semplice curiosità e quindi ho desistito, se tu hai motivi più pressanti per avvicinarli probabilmente qualcosa riuscirai a combinare grazie all'intermediazione di abdellah.. me lo auguro per te!
infine, ti segnalo che è stato prodotto un film/documentario, da un tedesco, proprio sui cantastorie di djemaa el fna, ricordo che si chiama AL ALQA (o qualcosa che ci somiglia come suono - nota che questo è il nome in arabo - o in berbero, non so - dei citati crocchi) ma non so se lo puoi trovare da qualche parte su internet.. a me l'aveva passato un amico tedesco.. era molto bello, la storia dell'iniziazione al lavoro di cantastorie da parte di un padre ad un figlio, il quale amava sì raccontare storie ma si vergognava poi a farsi pagare per questo!
vabbè mi son dilungata troppo!
scusami ancora se non ti ho risposto in tempo, e ricordati di riscrivermi o meglio ancora scrivere ad abdellah se pensi di tornare!
ciao
monica