Buonasera Domenico. Scusa se ti rispondo solo ora ma ho visto il tuo messaggio solo oggi.
Mi dispiace ma non potrò accompagnarvi in quanto domani lavorerò. Immagino che a questo punto avrete già tracciato un itinerario di visita, ma vi posso suggerire di mangiare da Papei, in piazza del Mercato, dove hanno diversi piatti tipici al giusto prezzo, oppure alla trattoria la torre, all'inizio di via Salicotto, famosa per la pasta fatta a mano, sempre centralissima, sotto la torre del mangia. tutto al giusto prezzo.
Per quanto riguarda i posti da visitare ovviamente il centro è un gioiellino, piccolo e facile da visitare. Oltre a piazza del Campo con il palazzo del comune e la torre del mangia, c'è il Duomo che da solo val bene una visita, il facciatone del Duomo,e il snta maria della scala, complesso museale di fronte al duomo, che nel corso dei secoli èstato prima rifugio per i pellegrini, poi fino agli anni 80 sede dell'ospedale, ed ora complesso museale, con i suoi meravigliosi affreschi. La basilica di S. Domenco, la basilica dei Servi nella contrada del Montone.
Chi viene a Siena non può non considerare il Palio, che permea la vita dei senesi. Si correrà il 2 luglio e i renderà folle e magica l'aria che si respira a Siena nei 4 giorni precedenti, ossia da mercoledì prossimo. Potete però visitare il museo di qualche contrada. Vi si accede solo dietro prenotazione o sono aperti nei giorni della festa della contrada, ma domani non ce n'è nessuna. Se vi interessa al seguente link trovate i numeri delle varie contrade: chiedere non costa nulla e magari qualcuna, anche se chiamate domani per domani vi darà disponibilità. http://www.ilpalio.org/musei_di_contrada2.htm
Vi avviso però che i senesi sono piuttosto sensibili e suscettibili per tutto quello che riguarda il Palio, per cui, pur essendo un fenomeno affascinante, ricordate che i senesi non lo fanno per i turisti, ma per sè.
Se vi affascina la leggenda della spada nella rocccia, non potete non visitare l'abazzia di S. Galgano, è fuori Siena, a circa 1 ora e mezza di macchina da siena, ma ha conservata una spada nella roccia che, leggenda vuole aver infilato il santo di ritorno dalle crociate, abbandonando la vita militare e dandosi a quella religiosa. Inoltre vi è un'abazzia senza tetto assolutamente da visitare.
Spero di esservi stata utile e se ritornate a Siena, ricontattatemi, chissà che non sia libera la prossima volta
Viviana